domenica 15 giugno 2014

FRAGOLE DI SCOGLIO

Lo scoglio s'insinua nel mare dando la sensazione di trovarsi chissà dove.
Basta voltare le spalle ai bagnanti sdraiati sulla spiaggia di sabbia riportata, basta non vedere la passeggiata litoranea perché questa località, senza pretese, d'incanto scompaia per lasciare il passo a qualsiaisi fantasia.
Il vento aiuta l'immaginazione: la cittadina qualunque, con un colpo di bacchetta magica, diventa un'esotica isola dei mari del sud.

Seduto sullo scoglio osservo la mia amica che sta nuotando verso la boa per poi tornare indietro e ancora rivoltarsi all'orizzonte.
Forse anche lei sogna di essere altrove, la fantasia non le fa difetto.

Dopo un po' decido di leggere Orazio. Mi volto per prendere il libro dallo zainetto e resto impietrito e, a dir poco, turbato.
Una giovane fanciulla in topless svetta il suo seno acerbo e sodo verso un cielo che certamente, meno imbarazzato di me, non distoglie lo sguardo.
Mentre mi rivolto verso il mare i miei occhi fotografano due capezzoli appena accennati. Due piccoli puntini rosati sopra un pallido di città.
Apro il libro ma, tra un verso e l'altro, il mio pensiero scivola su ciò che ho appena visto. Poi, a poco a poco, entro nell'antico mondo del Poeta, così lontano e, pur nella diversità, così simile al nostro.

A intervalli il mio sguardo si posa sul nuoto instancabile della mia amica che continua a muoversi nell'acqua con la sicurezza di un delfino, o forse di una Sirena, non so, anche perché io non ho mai dovuto legarmi ad un albero in quanto, ahimè, le Sirene non le ho mai incontrate!

Ad un tratto dall'acqua mi arriva un cenno convenzionale che annuncia l'ora del ritorno.
Senza voltarmi afferro lo zainetto, estraggo calzoni e camiciotto che indosso sempre rivolto al mare, poi, però, riposto il libro e l'asciugamano, per dirigermi alla spiaggia devo per forza voltarmi e il mio sguardo imbarazzato, ma curioso, ritorna al giovane seno esposto al vento.

Resto sbalordito. Ora i capezzoli non sono più due appena accennati puntini rosati, ma due appetitosi fragoloni rosso fuoco.

L'amplesso col vento ha fatto il miracolo.